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Furto da Tortora, parla il proprietario: “Vorrei insegnare ai ladri a lavorare”

Dopo il furto subito questa mattina nella paninoteca in via Carducci, Mario Tortora, proprietario delle famose paninoteche, ha affidato uno sfogo al suo legale: “Non rubate, si può lavorare onestamente”.
A cura di Valerio Papadia
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Mario Tortora
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Mario Tortora, proprietario delle paninoteche divenute in poco tempo punto di riferimento per centinaia di giovani napoletani e non solo, ha parlato dopo il furto subito questa mattina presso una delle sedi della sua attività, quella in via Carducci a Chiaia, dove ingoti si sono introdotti nel locale forzando la saracinesca. Come il suo collega Egidio Cerrone, proprietario del Puok Burger Store al Vomero, vittima di un furto agli inizi di novembre, Tortora si è rivolto direttamente ai malviventi, affidando il suo sfogo al suo legale, l'avvocato Angelo Pisani.

"Sono molto dispiaciuto. È la terza volta che siamo vittime di furti e rapinatori, tanti danni e tempo rubato ma noi andiamo avanti con passione e con coraggio lo dobbiamo fare anche per i nostri affezionati clienti e amici che ci riempiono di solidarietà e ci chiedono di non arrenderci. Io mi auguro solo che chi rischia tanti mi lo abbia fatto solo per vero bisogno e non per comprarsi scarpe Hogan o droga e vorrei dire a questi soggetti più sfortunati non rubate, non rapinate, venite e parliamo: vi insegno io l'arte dei panini come si diventa piastristi e si può lavorare ovunque onestamente come ho iniziato io".

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