Gambizzato pregiudicato a Miano: colpito da un proiettile al ginocchio
Un uomo è arrivato al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco con una ferita al ginocchio provocata da un proiettile. Si ratta di Ciro o' talebano, 22enne pregiudicato, che ha raccontato di come durante il pomeriggio di ieri 12 agosto, i carabinieri entrati all'interno della sua abitazione a Miano, quartiere della periferia nord di Napoli e gli avrebbero sparato. Il giovane si trovava, infatti, agli arresti domiciliari. La sua versione però al momento non trova nessun riscontro e non convince i militari: i carabinieri, infatti, a seguito di un sopralluogo, non hanno trovato tracce di sangue e non escludono che il giovane sia stato colpito in strada. Sul caso stanno indagando i carabinieri di Secondigliano. Il ragazzo non è riuscito a fornire un identikit del suo aggressore alle forze dell'ordine: ha solo detto di aver visto davanti ai suoi occhi un uomo dalla carnagione scura con la testa coperta, ma non ha dato altri dettagli utili al riconoscimento.
Le indagini
Le sue condizioni di salute non sono gravi e la ferita è stata ritenuta guaribile in 15 giorni. Più complicata è invece la vicenda investigativa su cui dovranno fare luce gli uomini dell'Arma. Tutta da chiarire la dinamica dell'accaduto. I carabinieri sospettano che il giovane abbia violato la misura cautelare per incontrare qualcuno e che quest’ultimo gli abbia sparato addosso per motivi al momento sconosciuti.