Gasolio di contrabbando a Caserta: sequestrato un carico da 13mila litri, due denunciati
Un maxi sequestro di carburante di contrabbando è avvenuto stamane nel Casertano: si tratta di circa 13mila litri, pari a oltre 11 tonnellate, rinvenute all'interno di un'autocisterna, che stava percorrendo un'importante arteria stradale lungo l'agro aversano. La scoperta è avvenuta durante un normale posto di blocco, durante il quale la Guardia di Finanza ha visto emergere diverse irregolarità nel carico trasportato da un'autista che, di fronte alle domande delle forze dell'ordine, non ha saputo fornire spiegazioni riguardo la mancanza di documentazione. Il prodotto petrolifero è stato così posto sotto sequestro, in attesa che i campionamenti permettano di capire il tipo di carburante all'interno dell'autocisterna.
Gasolio da autotrazione ma la cui provenienza e la reale destinazione d'uso restano sconosciute. I controlli sono ancora in corso: i Baschi Verdi stanno conducendo le dovute analisi attraverso un termodensimetro, strumento che serve a scoprire la reale densità del gasolio, effettuando anche dei campionamenti per scoprire le sue specifiche chimiche e qualitative, per capirne anche l'esatta origine. Il carburante viaggiava con documentazione irregolare e dunque in totale evasione di imposta: il valore del carico è ancora in fase di quantificazione, mentre il mezzo sequestrato vale da solo oltre 150mila euro. Denunciati a piede libero l'autista e l'amministratore della società fornitrice del gasolio, entrambi casertani, in quanto ritenuti responsabili del reato di sottrazione al pagamento dell’accisa del prodotto trasportato.