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Gasolio spacciato per olio per evadere Fisco: 300mila litri sequestrati donati ai pompieri

La scoperta del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Napoli: tre le misure cautelari emesse quest’oggi, con l’accusa di importazione di gasolio e olio lubrificante di contrabbando di provenienza estera: il gasolio veniva truccato per farlo classificare come “olio” ed evadere il Fisco. Sei milioni di euro l’evasione stimata. Trecentomila litri di Gasolio sono stati assegnati al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per le loro attività di soccorso e pubblica utilità.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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NAPOLI – Gasolio truccato per farlo classificare come "olio lubrificante", in modo da evadere le relative accise ed i controlli previsti da parte del Fisco. E' la scoperta fatta questa mattina dalle forze dell'ordine del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Napoli, che hanno anche eseguito tre misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Nola.

L'accusa per i tre indagati è quella di importazione di gasolio e olio lubrificante di contrabbando di provenienza estera: l'evasione d'imposta stimata si aggira attorno ai sei milioni di euro circa. Ma il gasolio sequestrato non sarà distrutto: circa trecentomila litri di carburante, infatti, sono stati assegnati al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, per poter effettuare le consuete attività di soccorso e di pubblica utilità. Un modo sicuramente alternativo di combattere le frodi fiscali di questo tipo, recando anche un servizio utile alla comunità, visto che troppo spesso le forze dell'ordine, soprattutto locali, denunciano la scarsità di mezzi a disposizione e talvolta anche della stessa benzina necessaria per gli interventi.

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