Gay pride 2015 a Napoli, migliaia di persone alla parata. Sfila anche De Magistris
Decine di migliaia di persone in corteo sabato 11 luglio per sostenere i diritti gay. Il Mediterranean pride of Naples, ovvero l'edizione del pride di quest'anno, incentrata sul ruolo di Napoli come città in clusiva del Mediterraneo e organizzato da Arcigay Napoli, Arcilesbica Napoli, ATN, Rete della Conoscenza, Collettivo "I'm gay an problem?" e Coordinamento Campania Rainbow, con la co-organizzazione del Comune di Napoli è partito nel pomeriggio da piazza Dante alle 17.00. Tra carri striscioni e bandiere arcobaleno, un fiume di persone si è riversato nelle strade del centro storico attraverso via Toledo e piazza Plebiscito raccogliendosi, infine sul Lungomare, nella zona di Castel dell'Ovo, dove il corteo si è sciolto.
Presente alla parata, in rappresentanza del Comune di Napoli, anche il sindaco Luigi de Magistris e alcuni esponenti della sua giunta tra cui gli assessori Nino Daniele e Carmine Piscopo. "La città di Napoli – ha continuato de Magistris sottolineando il primato di accoglienza e tolleranza del capoluogo partenopeo – è per l’uguaglianza, senza distinzione di sesso". Tuttavia "Serve apertura mentale massima" ha esortato il primo cittadino.
Al centro della manifestazione di quest'anno il ruolo della scuola e dell'istruzione nelle politiche di contrasto all'intolleranza e all'omofobia. Proprio tra i banchi di scuola, hanno spiegato i promotori, "giovani adolescenti, per il semplice fatto di essere lesbiche, gay, bisex, trans o di essere percepiti come tali, sono sottoposti ad attacchi violenti sia verbali che fisici". La manifestazione che ha interrotto la normale circolazione veicolare per alcune ore, si è sciolta infine, alla rotonda Diaz sul Lungomare di Napoli, dove in questi giorni è stato allestito, per impulso dell'Amministrazione partenopea, il Parthenope Village.