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Giallo di Romina Del Gaudio, dopo 14 anni una lettera squarcia il buio: “Ho visto chi ha preso Romina”

Romina Del Gaudio, ventenne promoter napoletana, è stata uccisa a a coltellate e pistolettate e poi abbandonata nuda nel bosco della reggia di Carditello (Caserta), il 4 giugno del 2004. Il suo assassino non è mai stato trovato. Oggi, dopo 14 anni, spunta fuori la lettera di una testimone anonima. “Ho visto un uomo che tentava di farla salire in auto”.
A cura di Angela Marino
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"Ho visto l'uomo che ha preso Romina, vi prego controllate". Una lettera anonima squarcia il buio del caso di Romina Del Gaudio, la promoter di vent'anni scomparsa il 4 giugno 2004 da Aversa e trovata cadavere nel bosco della Reggia di Carditello, nella frazione di San Tammaro, 18 giorni dopo. La lettera – di cui è venuta in possesso la redazione di Fanpage.it e che non ha una chiara datazione – è firmata ‘Anna'. "Ometterò la mia completa identità – scrive la misteriosa testimone – perché altrimenti non riuscirei a dormire la notte, sono terrorizzata". Nella lettera, pubblicata di seguito integralmente, si fa riferimento a precedenti tentativi di sottoporre all'attenzione delle autorità e dei media quanto la scrivente dice di aver visto il giorno della scomparsa della ragazza, ad Aversa, in piazza Magenta, luogo dove Romina è stata vista l'ultima volta viva.

"(Romina) Era seduta su una panchina in piazza, erano circa le 14 e 30. (Ho notato) un'auto di colore grigio scuro, lunga, ferma davanti a lei, la ragazza sembrava molto infastidita ed impaurita. A bordo c'era un uomo con gli occhiali sulla quarantina d'anni, ripeteva ad alta voce ‘sali in macchina ti do un passaggio'. La sua voce – si legge –  era strana "era rallentata tipo sotto effetto di alcol o altre sostanze". Un altro uomo poco distante dall'auto, continua ‘Anna', lo sollecitava ad andare tanto da farsi rispondere ‘stai zitto papà aspetta'. "Quei due uomini – conclude – erano sospetti, vi prego comunicate questa segnalazione alla giustizia in memoria di quella povera ragazza scomparsa che forse sarei potuta essere stata anche io ".

La targa

La vera rivelazione della lettera, però, è il numero di targa attribuito all'auto nella quale sarebbe stata attirata Romina poche ore prima di sparire. Un elemento sul quale il team investigativo dell'avvocato Francesco Stefani, nuovo legale dello zio di Ciro Gallo, zio di Romina, sta ora indagando. Il numero di targa infatti è risultato corrispondere a quello di un cittadino aversano all'epoca padre di due figli dell'età dell'uomo della lettera. Al vaglio del team nominato dalla famiglia – al quale collaborano l'investigatore Giacomo Morandi e la criminologa Luisa D'Aniello, che sta stilando un'autopsia psicologica della vittima – vi sono anche le risultanze delle indagini svolte in questi anni dalla Procura di Santa Maria.

La procura archivia, la famiglia indaga

Mentre non si esclude che la lettera possa essere un falso o un tentativo di depistaggio, i parenti della vittima commentano."Il racconto della lettera è verosimile, Romina era una ragazza timida, sarebbe salita in auto accettando un passaggio di malavoglia, piuttosto che subire l'imbarazzo di quell'approccio davanti a tutti". I resti di Romina Del Gaudio sono stati trovati nel bosco della reale tenuta di Carditello, a quasi cinquanta chilometri dall'appartamento in cui viveva con sua madre a Napoli. L'autopsia sul corpo, ritrovato 18 giorni dopo deperito dal caldo di luglio e dilaniato dai roditori del bosco, ha evidenziato la ferocia di quell'omicidio. Romina, infatti, è stata prima accoltellata alla schiena e poi finita con un colpo di pistola alla tempia. Non è mai stato chiarito se la ragazza sia sta anche vittima di violenza sessuale, come lascia supporre il ritrovamento del suo reggiseno tagliato con un coltello, sulla scena del ritrovamento. Dopo che le indagini su un vicino di casa della ragazza sono finite in un vicolo cieco, nonostante i ripetuti tentativi di opposizione all'archiviazione, il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha archiviato il caso.

Gentili signori,

chi vi scrive è una ragazza di 26 anni, mi chiamo Anna, ometterò la mia completa identità perché ho moltissima paura e non riuscirei a dormire la notte dal terrore, perché il 4 giugno del 2004, ho notato in piazza Magenda ad Aversa, Romina, la ragazza scomparsa e poi ritrovata morta, quando ho iniziato a seguire la trasmissione dove la cercavano, mi sono detta ma io quella ragazza l'ho già vista, ho inviato lettere anonime forse non sono mai arrivate, continuerò ad inviarne finché non potranno essere d'aiuto. Quel giorno stavo tornando a casa da un'amica e ho notato questa ragazza seduta su una panchina in piazza Magenda, erano circa le 14 e 30 o le 15 ad Aversa, ed un'auto grigio scuro lunga che era ferma davanti a lei, la ragazza sembrava molto infastidita ed impaurita, perché ho visto un uomo con gli occhiali sulla quarantina d'anni, all'interno dell'auto che ad alta voce ripeteva sali in macchina ti do un passaggio, che ti costa, se no scendo io capito. Si sentiva perché i finestrini dell'auto erano abbassati ed io passavo molto vicino all'auto, ed ero incuriosita da una scena insolita, mi sono finta indaffarata a cercare qualcosa nella mia borsetta, pensavo che stavano litigando, che magari era un fidanzato geloso o qualcosa del genere, ma quell'uomo aveva un tono di voce strano, come un fuori di testa che non si cura se qualcuno lo sente gridare e la voce era rallentata tipo sotto effetto di alcol o altre sostanze, ma ad alcuni metri di distanza fermo ad assistere alla scena vi era un altro uomo più in là con gli anni che rivolgendosi a quello in macchina gli chiedeva di fare presto e a un certo punto quello in macchina gli diceva ‘stai zitto papà aspetta'. allora ho memorizzato il numero di targa dell'auto che era abbastanza facile da memorizzare, in quanto alcuni numeri erano uguali a delle dati importanti per me, la targa era CE 7….43, ma Mai immaginando che poi quella ragazza sarebbe scomparsa addirittura ritrovata morta, vi prego di controllare quel numero di targa a chi appartiene se mai fosse di persone che c'entrano qualcosa davvero con la vicenda perché quei due uomini apparivano veramente persone molto sospette ed inquietanti tanto che da quel giorno ho avuto per diversi mesi paura di uscire, ed ho inviato a pensare strada facendo che non poteva trattarsi di un fidanzato geloso poiché era accompagnato da un altro uomo, infatti dalle trasmissioni ho sempre sentito che da quel giorno in poi sia scomparsa quella povera ragazza ed ho sempre cercato di inviare lettere e segnalazioni a Chi l'ha visto?, vi prego comunicate questa segnalazione alla giustizia in memoria di quella povera ragazza scomparsa che forse sarei potuta essere stata anche io a quell'ora ed in quel giorno.

Grazie per l'attenzione spero leggerete questa lettera questa volta,

Anna

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