Marittimo napoletano sgozzato su una petroliera: accanto al corpo una fresa insanguinata

Giosuè Sorrentino, 35 anni, marittimo è stato trovato con la gola tagliata a bordo di un mercantile in rada a Venezia. Il giovane originario di Sant'Agnello (Napoli) lavorava come marittimo a bordo dell'imbarcazione. Una fresa sporca di sangue è stata trovata accanto al corpo del 35enne e secondo un primo esame la profonda ferita che ha stroncato il giovane sarebbe compatibile con l'arma da taglio. Sul caso indagano gli uomini della squadra mobile di Venezia. A capo dell'indagine c'è il Pm di turno Stefano Ancillotto.

Secondo le ipotesi investigative potrebbe trattarsi di un incidente sul lavoro o di omicidio. Il corpo è stato trovato nella tarda mattinata di domenica mattina nella stiva della petroliera Bianca Amoretti. L'imbarcazione sii trovava in rada in laguna nella zona di Malamocco. Non appena è stato scoperto il corpo il comandante ha chiamato la Capitaneria di porto, giunta sul posto poco dopo con i sanitari del Suem 118. Purtroppo le condizioni meteo sfavorevoli hanno impedito alla Guardia costiera e ai sanitari di raggiungere la nave. La Procura della Repubblica ha quindi disposto che la nave Bianca Amoretti raggiungesse il porto commerciale di Marghera. La petroliera ha attraccato alla banchina della Raffineria Eni alle 15. Dopo i rilievi del caso sono stati ascoltati per tutta la sera gli uomini dell'equipaggio del mercantile.