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Giletti a Napoli, selfie con lo staff di De Magistris

Il conduttore de L’Arena è stato è apparso in un selfie pubblicato su Facebook in compagnia di alcuni membri dello staff del sindaco Luigi De Magistris, che, solo due settimane fa annunciava querela nei confronti del giornalista per le sue dichiarazioni su Napoli. Che sia tutto perdonato?
A cura di Angela Marino
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Posa sorridente con alcuni componenti dello staff di De Magistris: sfondo, via Cervantes, a pochi passi dalla sede comunale di Palazzo San Giacomo. Parliamo di Massimo Giletti, conduttore del programma l'Arena in onda su Rai Uno e recentemente bersaglio delle critiche dei napoletani per le sue dichiarazioni sulla città partenopea che gli hanno attirato proprio la querela del sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

Giletti a Napoli: intervista riparatrice a De Magistris?

A pubblicare il selfie napoletano di Giletti sono stati proprio i membri dello staff del primo cittadino Velia Cammarano, fotografa ufficiale del Consiglio comunale di Napoli, Felice Balsamo, staffista di Luigi de Magistris e addetto ai social network che ha postato la foto scrivendo: "Napoli è la città dell'accoglienza. Vogliamo bene tutti e un sorriso "partenopeo" non si nega mai, ma era a Napoli solo per lavoro, incontro del tutto casuale". Che invece l'incontro sia tutt'altro casuale è quello che in molti hanno pensato vedendo lo scatto. Del resto il conduttore aveva già annunciato di voler intervistare il sindaco di Napoli dopo la polemica che li ha visti scontrarsi. Che la querela sia ormai un'ipotesi archiviata?

La querelle su Napoli

La pietra dello scandalo fu la frase pronunciata in diretta dal conduttore Massimo Giletti nel corso di una puntata del programma domenicale l'Arena. In un acceso confronto con il consigliere comunale napoletano Antonio Crocetta il giornalista puntò il dito contro il degrado di "alcuni punti" della città che definì indecorosa. Poche ore dopo sui social network si scatenarono critiche furibonde al conduttore che nei giorni successivi – anche dopo l'annuncio della querela da parte del sindaco di Napoli – ha rifiutato di chiedere scusa affermando che le sue parole erano state travisate.

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