Gino Paoli sta meglio, stasera sarà protagonista all’Arena Flegrea con Cammariere e Rea

Con un comunicato stampa rilasciato poco prima del via al concerto che avrebbe dovuto tenere all'Arena Flegrea Gino Paoli annunciava il dover spostare la data – che non sarebbe stata l'unica, ma avrebbe compreso anche quella al festival Collisioni – a causa di un problema di salute: “Mi dispiace dover rimandare il concerto, ma quello all’Arena Flegrea è un appuntamento speciale e voglio essere in piena forma per il pubblico di Napoli e per affiancare due grandi artisti e amici come Sergio Cammariere e Danilo Rea” aveva scritto prima che l'organizzazione rendesse noto che la data sarebbe stata recuperata al più presto, ovvero il 13 luglio, oggi.

Questa sera, infatti, dopo il concerto di Jack Savoretti e quello, attesissimo di Diana Krall, e Pat Metheny, Paoli, Rea e Cammariere torneranno a illuminare di suoni l'Arena Flegrea di Fuorigrotta che da qualche settimana è tornata a ospitare la buona musica, portando in città molti artisti di grido italiani e internazionali, mescolando i generi e cercando di andare incontro ai vari palati: nei prossimi giorni, infatti, si esibiranno artisti come Chick Corea, Robert Plant dei Led Zeppelin fino ai Massive Attack.

Una serata speciale che vedrà i tre musicisti assieme sul palco per proporre i grandi successi che ne hanno segnato le carriere. Un appuntamento speciale quello di Napoli che in realtà avrebbe dovuto essere il primo a ospitare l'incontro tra il cantante de "Il cielo in una stanza" e Cammariere che si definiva “cantautore piccolino confrontato a Paoli Gino” e che questa sera tornerà a incontrarlo accompagnati da un pianista d'eccezione come Danilo Rea che col Maestro ha più volte incrociato la strada:

Un concerto nuovo, originale, felicemente sospeso tra la dimensione jazzistica e la passione per la canzone d’autore – si legge nella presentazione -. Un incontro in musica tutto da inventare, che sperimenterà ogni possibile combinazione sonora tra i tre protagonisti, dal piano solo al duetto fino alla reunion (anzi, alla 3union) finale che, per la prima volta, vedrà esibirsi insieme, dal vivo, un terzetto di esponenti illustri della musica italiana, insieme ad una band di jazzisti di grande esperienza.

Assieme al loro sul palco saranno presenti anche Amedeo Ariano (batteria), Luca Bulgarelli (contrabbasso), Bruno Marcozzi (percussioni) e Daniele Tittarelli (sax)  mentre aprirà il concerto Gnut Folk Quartet, il gruppo formato da Marco Caligiuri (batteria), Valerio Mola (contrabbasso), Gianluca Capurro (chitarra elettrica e cori) e, appunto Claudio "Gnut" Domestico (chitarra e voce).