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Gioielli Pandora falsi da regalare: maxi sequestro a Marcianise

La Guardia di Finanza ha scoperto a Marcianise (Caserta) un laboratorio clandestino dove venivano prodotti falsi gioielli Pandora: recuperati anche quelli in edizione limitata per Natale e persino i certificati di autenticità contraffatti. Le fiamme gialle hanno trovato 12mila articoli, il profitto stimato sarebbe stato di 200mila euro.
A cura di Nico Falco
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Si erano organizzati alla perfezione, nei locali avevano tutto per produrre dei gioielli Pandora contraffatti, compresi quelli in edizione limitata per Natale, con tanto di certificato di originalità. Nella fabbrica, dove lavorava anche un operaio in nero, c'erano macchinari, loghi e disegni industriali, materiali che potevano sembrare proprio quelli degli originali. E si andava avanti a ritmo continuo: le forze dell'ordine hanno recuperato 4mila gioielli falsi, che sarebbero finiti sul mercato in questi giorni, per i regali. Il laboratorio abusivo si trovava a Marcianise, in provincia di Caserta, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Caserta.

Nel corso del controllo le fiamme gialle hanno rinvenuto i 4mila gioielli, già pronti per essere venduti, e altri 8mila articoli che sarebbero stati usati per il confezionamento, tra bustine e scatole, tutte coi loghi del famoso marchio di gioielli. Al consumatore, insomma, arrivava un prodotto che, al netto delle differenze di qualità, sembrava proprio quello originale comprato in una gioielleria; e non si esclude, per questo motivo, che i gioielli falsi potessero finire anche sul mercato legale, spacciati per prodotti autorizzati dalla casa madre. Tra le copie trovate c'erano anche quelle dei gioielli in edizione limitata, che erano stati presentati dall'azienda per le festività natalizie.

Secondo le stime della Guardia di Finanza la merce contraffatta, venduta sul mercato parallelo nazionale, avrebbe portato un profitto illecito di circa 200mila euro soltanto per la merce recuperata durante l'ispezione. Per convincere i consumatori di avere tra le mani un prodotto originale e non una copia contraffatta, rileva la Guardia di Finanza, il responsabile, D. M., 41 anni, di Casoria (Napoli), aveva riprodotto anche il packaging e il certificato di autenticità. L'uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per ricettazione e contraffazione.

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