La storia della giostra Dumbo di Edenlandia, donata dalla Disney al parco giochi di Napoli
Dumbo, l'elefantino volante dalle orecchie giganti, straordinario film animato della Disney, riportato sul grande schermo da Tim Burton, a Napoli non è soltanto una storia che affascina i più piccoli e commuove i grandi: Dumbo a Napoli significa anche Edenlandia. Lo storico parco giochi di viale Kennedy fra le giostrine storiche annovera quella con 10 elefantini che si sollevano da terra girano, la cosidetta "mini avio". Sulla sommità della giostra, ovviamente il miglior amico dell'elefantino volante, il topo Timoteo, che nella favola animata tramutatasi nel film Disney di maggior successo economico degli anni Quaranta, ribalta la storia del pachiderma spaventato dal topolino.
Nella storia di Edenlandia la giostrina Dumbo c'è sempre stata, tanto che quando si parlò di una ri-apertura del parco giochi di Fuorigrotta una delle richieste degli utenti fu quella di ripristinarla per il piacere dei più piccoli. Per com'è composta la giostra infatti, consente a due persone di salire su ogni singolo elefantino. L'accoppiata è ovvia: genitore e figlio, per garantire divertimento e tranquillità. Quello che forse tutti non sanno è che quella graziosa giostra di Dumbo è stata donata negli anni Settanta dalla Disney stessa all'Edenlandia partenopea e prese il nome di Jumbo.
Ci sono anche altre giostrine storiche nella struttura che sono state conservate dall'impianto originario e oggi sono associate ad attrazioni di nuova concezione. Fra loro annoveriamo il leggendario Trenino; il Castello di Lord Sheidon, il Galeone Pirata, Le Beffe, i Tronchi, La Vecchia America, Il Maniero e il Carosello.