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Giovanni Lindo Ferretti porta a Napoli la “Bella gente dell’Appennino” per il Sacro Sud di Avitabile

Sta per arrivare a Napoli Giovanni Lindo Ferretti, nome nobile della musica italiana dalla carriera splendida e, negli ultimi anni, molto discussa. L’ex CCCP e CSI porta in città lo spettacolo “Bella gente dell’Appennino. Recital per voce e violino”, sabato 21 dicembre alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova.
A cura di Redazione Napoli
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Sta per tornare a Napoli Giovanni Lindo Ferretti, nome nobile della musica italiana dalla carriera splendida e, negli ultimi anni, molto discussa. Non c'è dubbio che Giolindo sia uno dei pilastri del rock italiano, coi CCCP, i CSI e anche i PGR, prima di intraprendere una carriera solista che gli ha portato non poche critiche per una quella che molti hanno visto com e una ricollocazione politica verso la destra, uno spostamento verso l'integralismo cattolico. Ma artisticamente Ferretti ha continuato a muoversi come sempre, ovvero seguendo solo la sua direzione. Il cantante è il prossimo protagonista di Sacro Sud – AnimeSalve 2.0, il festival organizzato da Enzo Avitabile che ha voluto il suo "Bella gente dell'Appennino. Recital per voce e violino" alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova, sabato 21 dicembre 2019 ore 20 (con ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Bella gente dell'Appennino. Recital per voce e violino

Il recital di Lindo Ferretti, che sarà sul palco assieme al violinista Ezio Bonicelli degli Üstmamò, prende spunto dalla sua autobiografia pubblicata da Mondadori nel 2009 ed è una "riflessione personale sulla vita di montagna, i boschi, gli animali, la transumanza e le celebrazioni recitate". Il cantante, infatti, ha scelto una vita ritirata, appunto, fuori dal caos cittadino e discografico. Sarà uno spettacolo in cui "le parole, pregne di sudore e storia lunga secoli, sono recitate, salmodiate e a volte cantate" come recita la presentazione, in cui al centro c'è la riscoperta di se stesso.

Il calendario di Sacro Sud – AnimeSalve 2.0

Lo spettacolo rientra all'interno di un cartellone che porterà fino al 6 gennaio in 7 chiese della città di Napoli, dal centro alle periferie, spettacoli ad ingresso gratuito con artisti provenienti da Mali, Marocco, Madagascar, Pakistan, Iran, India, Portogallo, Turchia, Usa e Italia. Nelle prossime settimane, quindi, arriveranno a <Napoli artisti come Uto Ughi e Bruno Canino (il 22 dicembre alla Basilica di San Domenico Maggiore, Charleston GospelSingers, il 27 dicembre alla Chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù (Via Nicolardi), Ziya Azazi, il 28 dicembre alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia (Museo Diocesano), Gospel Times, il 5 gennaio alla Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e San Gerardo (Miano), lo stesso Avitabile col pachistano Ashraf Sharif Khan, Furio Di Castri, Tony Esposito e Gianluca di Fenza, il 6 gennaio alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova (Museo Diocesano).

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