Giovanni muore a 40 anni: seconda vittima del coronavirus a San Prisco, nel Casertano
Ennesima vittima del coronavirus nel Casertano: Giovanni Spierto, 40enne di San Prisco, è deceduto dopo settimane di ricovero all'ospedale "Sant'Anna e San Sebastiano" di Caserta. L'uomo lavorava presso una ditta di smistamento di Marcianise: lascia una moglie ed un figlio. L'intera comunità di San Prisco si è stretta a lutto per piangere la seconda vittima cittadina scomparsa a causa dell'infezione causata dalla Covid-19.
Tanti i messaggi sui social network di addio a Giovanni Spierto, conosciutissimo nel paese. In tanti hanno condivido foto e ricordi con l'uomo, che del resto era particolarmente giovane, e padre adottivo di un bimbo già da diversi anni. Prima di lui, San Primo aveva dovuto dire addio ad una donna di 80 anni, scomparsa a metà marzo: la donna era finita in ospedale in codice rosso a causa di una grave insufficienza respiratoria ed era risultata positiva al tampone. Poche ore dopo le sue condizioni si erano aggravate fino al decesso, che fu il secondo nell'intera provincia casertana dopo un 47enne di Maddaloni. Al momento, i deceduti in tutta la Campania sono 204, a fronte di 156 guariti. La provincia di Caserta è tuttavia una delle meno colpite, con "appena" 308 casi riscontrati finora: cifre ben dietro a quelle di Napoli (che conta 1.568 tra i 679 in Città e gli 889 in provincia), Salerno (462) e Avellino (373). Complessivamente, sono 3.058 i positivi al coronavirus da inizio pandemia in Campania, a fronte di 24.526 tamponi finora effettuati: una media del 12,46% di positivi al tampone.