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Gira in bici sotto la neve armato di spranga ed urlando ai passanti: paura ad Avellino

L’episodio giovedì sera, attorno alle 20: l’uomo è stato poi fermato dai vigili urbani dopo che aveva anche provato a nascondersi in un bar. Arrestato, sarà processato per direttissima.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Paura nel centro di Avellino, dove un uomo armato di spranga ha iniziato a girare in bicicletta sotto la neve, urlando contro i passanti. Solo l'intervento delle forze dell'ordine ha permesso di evitare il peggio: l'uomo è stato bloccato ed identificato, per poi essere arrestato e sottoposto a processo per direttissima.

Tutto è accaduto attorno alle venti di ieri sera, giovedì 23 marzo, quando un uomo, risultato poi essere un quarantasettenne di origini ucraine, è stato intercettato dai vigili urbani nel pieno centro di Avellino, mentre girava armato di spranga in sella alla sua bici nonostante la neve, urlando ai passanti che si trovavano dei paraggi. L'uomo era già noto alle forze dell'ordine per il suo andare a zig-zag nel traffico cittadino proprio in sella alla sua bicicletta, passando da una corsia all'altra incurante dei disagi recati al traffico veicolare e costringendo spesso gli automobilisti a chiamare le forze dell'ordine.

Fermato, l'uomo è apparso subito in stato confusionale, continuando a gridare anche dopo l'arrivo dei vigili urbani. Improvvisamente, ha poi tentato anche di allontanarsi, nascondendosi in un bar vicino, dove però è stato raggiunto dai quattro vigili urbani che sono riusciti a disarmarlo e bloccarlo. Sono così scattate le manette per il quarantasettenne, che sarà processato per direttissima.

Soltanto pochi giorni fa vi era stato un intervento simile da parte delle forze dell'ordine, che avevano fermato una trentacinquenne armata di punteruolo dopo che questa aveva minacciato alcuni passanti in centro. La donna aveva poi aggredito anche gli agenti, fratturando anche il dito di una poliziotta nella colluttazione. Fermata e denunciata per lesioni e porto d'armi atte ad offendere, per lei è poi scattato anche il Trattamento Sanitario Obbligatorio.

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