Giugliano, bimbo di 10 anni ustionato a gambe e braccia: lavorava in nero in un’officina
Ha riportato gravi ustioni alle gambe e alle braccia ed è adesso ricoverato all'ospedale Santobono di Napoli. Ma per capire come il bambino di 10 anni sfortunato protagonista dell'episodio si fosse procurato le bruciature è stato necessario il fiuto degli agenti del commissariato di polizia di Giugliano, cittadina del napoletano dove il bimbo si è ferito.
In un primo momento, infatti, sembrava che il bambino si fosse bruciato mentre dava fuoco per gioco alle sterpaglie in un campo. La versione non ha però convinto gli agenti diretti da Pasquale Trocino, che ha ordinato indagini più approfondite. Alla fine è così emersa tutta la verità: il bambino, G.M., è rimasto vittima di un vero e proprio infortunio sul lavoro. Era infatti impiegato, in nero, in un'officina meccanica in via La Madonnella, risultata per altro priva di qualsiasi autorizzazione. Dalle indagini è emerso che il bambino si sarebbe ustionato mentre maneggiava degli attrezzi all'interno dell'officina, il cui titolare è stato denunciato. Adesso l'attività non a norma è stata posta sotto sequestro, mentre è al vaglio degli inquirenti la posizione dei genitori del bambino..