Giugliano, grida “Mi hai lanciato una maledizione”: e lo aggredisce con un cacciavite
NAPOLI – Riteneva che gli avesse lanciato una maledizione e, per questo, non ha esitato ad aggredirlo armato di cacciavite. E' accaduto a Giugliano in Campania, popoloso comune nell'hinterland napoletano, dove solo l'intervento degli agenti della polizia di stato del locale commissariato ha evitato il peggio.
Tutto è accaduto nel giro di pochi minuti, nella mattinata di ieri, giovedì 24 gennaio, quando poco dopo le sette del mattino in via Madonna del Pianto era stata segnalata la presenza di un uomo che si aggirava in un viale privato armato di un grosso cacciavite. Gli agenti del commissariato di Giugliano sono subito giunti sul posto per verificare cosa stesse accadendo, ma l'uomo ha aggredito a sua volta anche gli agenti, che solo dopo una breve colluttazione sono riusciti a immobilizzarlo. Stando a quanto ricostruito dopo, l'uomo stava cercando un suo amico che, secondo il suo punto di vista, gli aveva lanciato addosso una maledizione. Dagli accertamenti di rito, è emerso che l'aggressore era un cittadino extracomunitario di cinquantotto anni, che poco prima dell'arrivo degli agenti era riuscito ad entrare nel giardino di un'abitazione privata, aggredendone il proprietario e ferendolo ad un braccio con l'arma improvvisata. L'uomo, così, è stato arrestato e deve ora rispondere di lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e violazione di domicilio. Sequestrato invece il cacciavite utilizzato come "arma" contro il suo amico.