Giugliano, in manette il boss del clan Mascitelli: era latitante da maggio
I carabinieri di Giugliano in Campania, guidati dal capitano Antonio De Lise, insieme ai colleghi del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, hanno arrestato Bruno Mascitelli, detto "o' canotto", 53 anni, considerato il reggente dell'omonimo clan egemone nell'hinterland Nord-Est di Napoli. Mascitelli era latitante dallo scorso mese di maggio, quando era stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati legati alla droga: il 53enne si era dato alla fuga per sfuggire alla condanna a 7 anni e 4 mesi di reclusione.
I militari dell'Arma, dopo un'attenta attività investigativa, lo hanno rintracciato a casa del nipote, in via Nazario Sauro, a Giugliano. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione, Mascitelli era in compagnia del nipote e stava attendendo il ritorno delle sua compagna. Alla vista dei militari non ha tentato la fuga e non ha opposto resistenza. Il boss è stato accompagnato nel carcere di Poggioreale, dove sconterà la sua condanna.