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Giugliano, latitante dal 2014 catturato durante il compleanno del figlio

L’uomo, un napoletano di quarantasei anni ricercato dal 2014, deve scontare otto anni, tre mesi e dieci giorni di reclusione per varie condanne subite per i reati di truffa, sostituzione di persona, associazione per delinquere, ricettazione e riciclaggio. A “tradirlo” il desiderio di festeggiare il compleanno del figlio: il blitz in una villetta di Giugliano.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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NAPOLI – Un latitante napoletano è stato catturato dai carabinieri partenopei: l'uomo, che deve scontare otto anni, tre mesi e dieci giorni di reclusione per varie condanne subite per i reati di truffa, sostituzione di persona, associazione per delinquere, ricettazione e riciclaggio, era latitante dal giugno 2014, quando era scappato dopo che la Procura di Taranto aveva emesso il provvedimento di pena nei suoi confronti.

Quarantasei anni, originario del centro storico di Napoli, a tradirlo è stato il desiderio di festeggiare il compleanno del figlio, nato durante gli anni di latitanza e che in questi giorni compie tre anni. Seguendo infatti proprio i "movimenti" di altri familiari, i carabinieri della sezione "Catturandi" del Nucleo Investigativo di Napoli sono arrivati ad una villetta con piscina a Giugliano in Campania, in via Staffetta. E' stato là che i carabinieri hanno atteso il momento giusto per fare irruzione: l'uomo, bloccato assieme ai suoi familiari, non ha opposto resistenza e si è arreso subito, affidandosi alle forze dell'ordine, che lo hanno così portato nel carcere di Poggioreale. Le indagini ora si concentrano per capire se durante la sua lunga latitanza quinquennale l'uomo abbia avuto aiuti da altre persone ed eventualmente procedere con la loro identificazione.

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