Giugliano, mega rissa al brindisi della Vigilia in piazza: festa interrotta, feriti in ospedale
Il tradizionale brindisi della Vigilia a Giugliano, occasione di festa per salutare gli amici prima della cena in famiglia, ha avuto nella serata di ieri la sua rissa con pugni, spintoni, calci, bottigliate e gente finita in ospedale. Diverse persone sono dovute ricorrere alle cure dei medici a causa delle ferite riportate nella colluttazione e nel fuggi fuggi generale che si è creato inevitabilmente nella folla accorsa per celebrare l'avvento del Natale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e carabinieri: nonostante la rissa fosse circoscritta, infatti, c'era il rischio che la situazione potesse degenerare a causa delle migliaia di persone presenti in piazza, alcune delle quali sono inevitabilmente scappate quando hanno visto i ragazzi prendersi a pugni davanti a tutti. Al momento non si hanno notizie di fermati da parte delle forze dell'ordine.
Rissa a Giugliano alla Vigilia, non identificati ancora i giovani partecipanti
Le cause della rissa non sono note, né sembra che i partecipanti siano stati ancora identificati. Per cause da accertare, un nutrito gruppo di giovani ha iniziato a picchiarsi in mezzo alla folla in modo molto violento, tanto che alcuni di loro sono finiti in ospedale con ferite alla testa. In un primo momento si era diffusa, tra la gente presente in via Giacomo Matteotti, la voce che un ragazzo fosse stato accoltellato, notizia poi non confermata. Nonostante le contusioni, non sembra che nessuno abbia riportato lesioni gravi nella rissa. La situazione è degenerata intorno alle 20, la musica è stata fermata e in tanti sono tornati a casa, rinunciando all'aperitivo prima del cenone in famiglia.
Rissa a Giugliano, il racconto di un testimone
"Imbocco via Roma ma sono controcorrente, tante persone risalgono la via per allontanarsi in fretta. Ma sono solo le 20, è strano e c’è qualcosa che non va. Infatti dopo pochi metri stessa scena di poco prima: un altro ragazzo con la testa rotta e una maschera di sangue attorniato da amici che si allontanano in fretta – racconta su Facebook Franco Iacolare, imprenditore della zona – Torno verso via Roma, c’è una pattuglia dei carabinieri che arriva in piazza, giunto all'angolo, vedo che al mio fianco ci sono due che si spintonano. Uno senza perdere tempo allunga un ceffone a un ragazzo, una donna interviene, un altro uomo si toglie gli occhiali e prende a schiaffi la donna, un’altra donna si lancia su costui artigliandogli il viso, ne nasce una rissa. E anche il brindisi augurale è diventato un’ubriacatura di massa, una sagra degli eccessi, un delirio collettivo simbolo del degrado culturale".