Giuseppe Mercuri, trovato morto in un pozzo nel Sannio: indagati i proprietari

Tre persone risultano indagate per la morte di Giuseppe Mercuri, il pensionato di 68 anni trovato cadavere lo scorso lunedì in un pozzo a Pago Veiano, nella provincia di Benevento. Ad essere inseriti nel registro degli indagati sono le due proprietarie e il conduttore del fondo agricolo nel quale sorge il pozzo: la Procura della Repubblica di Benevento fa sapere che si tratta di un atto dovuto in vista dell'autopsia che si svolgerà nei prossimi giorni sul corpo del 68enne. Non è ancora chiaro come Mercuri, ex dipendete comunale, sia finito nel pozzo nel quale è stato poi sfortunatamente rinvenuto il suo cadavere: probabile si sia trattato di una tragica fatalità.
La scomparsa e la morte di Giuseppe Mercuri
Lo scorso venerdì, 7 giugno, Giuseppe Mercuri, 68 anni, esce dalla sua abitazione di Pago Veiano per andare a raccogliere asparagi a bordo della sua auto, una Fiat Panda bianca. Da allora, del pensionato si perdono le tracce: in serata, preoccupati dalla sua assenza, i familiari ne denunciano la scomparsa. L'indomani, e per i due giorni successivi, partono le ricerche: una cinquantina tra carabinieri, vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile e amici del 68enne, con l'aiuto dei droni e di un elicottero, scandagliano la zona. L'auto di Giuseppe viene ritrovata sabato vicino ad un campo coltivato poi, lunedì 10 giugno, la tragica scoperta: il suo cadavere viene ritrovato in un pozzo il località La Torre, al confine tra Pago Veiano e Pietrelcina. Adesso, le indagini dovranno stabilire cosa sia accaduto all'uomo.