Giustizia fai da te a Napoli: tassisti picchiano un ladro e lo lasciano a terra sanguinante
Hanno deciso di farsi giustizia da soli, probabilmente esasperati da alcuni episodi di cronaca avvenuti negli scorsi giorni, passando però così dalla parte del torto. Un gruppo di tassisti ha inseguito e picchiato violentemente un ladro che, poco prima, aveva rubato il cellulare a un turista. L'episodio è accaduto ieri sera in piazza Principe Umberto, a Napoli. Il turista, un cittadino lituano, era in piazza Garibaldi in compagnia di alcuni suoi amici quando si è accorto di essere stato derubato del portafogli. In suo soccorso è intervenuto subito un giovane algerino, al quale il turista ha consegnato il cellulare per fargli avvertire la polizia. Una volta in possesso dello smartphone, però, il giovane algerino, che non si sa se fosse in combutta con gli altri borseggiatori, è scappato.
La scena è stata notata da alcuni tassisti, che hanno deciso di intervenire. Si sono lanciati all'inseguimento del giovane ladro e lo hanno raggiunto all'altezza di piazza Principe Umberto: qui, dopo averlo bloccato, hanno iniziato a picchiarlo con violenza, colpendolo con calci e pugni. Quindi, una volta recuperato il telefonino del turista, se ne sono andati lasciando il ladro a terra, sanguinante. I passanti che hanno assistito all'inseguimento e al pestaggio hanno pensato a una rissa e hanno chiamato i carabinieri, che sono intervenuti e hanno soccorso il giovane. Il ragazzo è stato trasportato in ospedale, dove i medici gli hanno riscontrato contusioni guaribili in una decina di giorni. Il giovane non ha sporto denuncia: gli autori del pestaggio non sono ancora stati identificati.