Gli ospedali in Campania tornano alla normalità: “Attrezzati per il Covid in 48 ore se necessario”
A partite dal prossimo 1° luglio, gli ospedali della Campania torneranno a svolgere tutte le operazioni che svolgevano prima dell'epidemia di Coronavirus. Lo ha annunciato poco fa il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una breve conferenza stampa durante la quale il governatore ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. "In caso di emergenza, ma ci auguriamo di no – ha precisato il presidente della Giunta regionale – gli ospedali saranno riconvertiti e attrezzati per ospitare pazienti Covid in 48 ore" ha assicurato De Luca. Il governatore campano ha inoltre dichiarato che rimarranno attivi per il Covid gli ospedali modulari costruiti appositamente per far fronte all'emergenza a Napoli, Caserta e Salerno, nella speranza che non accolgano più altri pazienti, almeno non in Terapia Intensiva.
Sul fonte sanità, ancora, il governatore De Luca ha assicurato che continueranno ad essere effettuati i tamponi sul personale ospedaliero. Non solo: tamponi anche per chiunque venga ricoverato per un'altra patologia. "Devi operarti di appendicite? Sarai comunque sottoposto a tampone" ha detto De Luca, riportando un esempio per far capire l'intenzione della Regione Campania di mantenere alta la guardia sull'epidemia, nonostante sul territorio si sia raggiunto quasi il contagio zero.
Durante la breve conferenza stampa, il presidente campano ha anche fornito un breve pensiero sull'obbligo delle mascherine negli spazi aperti, che in Campania decade a partire da oggi, 22 giugno. De Luca ha precisato come sia necessario, ad ogni modo, portare sempre con sé la mascherina, visto che nei luoghi chiusi è ancora obbligatoria, così come all'aperto in luoghi di forti assembramenti. In ultima analisi, il presidente della Regione Campania ha rivolto un appello al senso di responsabilità della cittadinanza, chiamata a maggior ragione a compiere un ulteriore sforzo di civiltà e buon senso.