Gli rubano la sella della bici e lui lascia un cartello: “Poveraccio, te l’avrei regalata”
"Caro puzzato di fame che hai rubato la sella della bici, se mi avessi bussato te l'avrei regalata. Pover'uomo!". È il messaggio, condito con espressioni in dialetto, che un residente di Bagnoli, periferia Ovest di Napoli, ha attaccato alla sua bicicletta, lasciata parcheggiata in strada in via Ovidio; la fotografia è stata scattata da un altro residente, che poi l'ha pubblicata su Facebook nel gruppo "Bagnoli 80124". A quanto si apprende, il proprietario della bicicletta si è accorto, uscendo di casa, che qualcuno nel corso della notte gli aveva rubato la sella, rendendola di fatto inutilizzabile.
Un furto da pochi euro, ma che ben si colloca nella situazione che si sta vivendo nel quartiere, dove da mesi episodi del genere si verificano con cadenza praticamente quotidiana. L'emergenza, qualche tempo fa, aveva portato diversi residenti a correre ai ripari con catenacci ai cofani o facendo costruire gabbie di metallo ad hoc per bloccare le batterie delle automobili in modo da impedirne il furto.
Oltre agli pneumatici e alle batterie, ormai da tempo nelle mire dei ladri, adesso scompaiono anche accessori di valore molto basso come specchietti, plastiche delle frecce, addirittura i tergicristalli. E, come dimostra la foto, anche le selle delle biciclette lasciate parcheggiate in strada.
"A Bagnoli – commenta uno degli utenti del gruppo, tra il serio e lo scherzo – è sorta una particolare specie di ladro morto di fame, che ruba anche i tergicristalli cinesi da 2 euro pur di non toccare il proprio portafogli. Evidentemente conserveranno il denaro per comprare le batterie di botti"