Gli utenti di Fb in lutto per Antonio Allocca. Che, però, è morto oltre tre anni fa…
La comunità di Facebook in lutto per Antonio Allocca, attore napoletano ed indimenticabile professore di italiano della fortunatissima serie tv degli anni ’80 “I ragazzi della terza C”. C’è solo un problema: Allocca è morto oltre tre anni fa. Cosa è successo? Ancora una volta, perché non è il primo caso, molti utenti del popolare social network hanno ripreso a condividere un link vecchissimo senza neppure rendersi conto che Allocca non c’è più già da molto tempo. Così, in tanti lo hanno ricordato come se fosse mancato appena qualche ora fa.
Tutta “colpa” di alcuni internauti che sono andati è andato a pescare, senza alcun motivo apparente, un post del 31 dicembre 2013 in cui si annunciava la morte dell’attore aggiungendo uno stringato commento: “Grande attore, sentite condoglianze alla famiglia.” Nel giro di poche ore sono fioccati altri commenti e sono riprese, a decine le condivisioni: in pochi, pochissimi si sono ricordati di aver già celebrato Allocca tre anni fa. Nel post è intervenuta anche la figlia di Antonio. Imma Allocca, un po’ imbarazzata, ha ringraziato tutti per la vicinanza aggiungendo, però, che la notizia era ormai vecchia.
"Penso semplicemente che chi non lo sapeva lo ha saputo ora, chi desiderava esprimere ancora affetto lo sta facendo e questo per me è motivo di grande orgoglio e ammirazione. – spiega Imma a Fanpage – Sono felice che non lo abbiano dimenticato. Papà era umile e non amava mettersi in mostra… credo che se queste dimostrazioni di stima e affetto stanno arrivando Lassù, ora sarà contento."
Antonio Allocca, classe 1937, nato a Portici, aveva iniziato la sua carriera recitando a fianco di Eduardo De Filippo. Per anni si divise tra cinema, teatro e televisione, lavorando con i maggiori talenti comici e drammatici della sua epoca. Il ruolo che, però, gli ha dato la fama nazionale è stato quello dell’inflessibile professore di italiano de “I ragazzi della terza C”, che andò in onda sulle reti Fininvest per tre stagioni riscuotendo un enorme successo di pubblico. Resta un vero e proprio cult ancora oggi la battuta “Sacchi…. Tre!” dopo essersi sfregato le punte delle dita sul naso. Malato da tempo del morbo di Alzheimer, si è spento il 31 dicembre 2013, a 76 anni nella sua casa di Marcianise.