Gnut annuncia ‘Domestico’, l’ep nato in casa grazie al crowdfunding
Nel presentare ‘Prenditi quello che meriti', ultimo album di Claudio Domestico, in arte Gnut, il cantante spiegò che una delle particolarità della lavorazione fu il suo essere nomade, ospite in tutta Italia di divani e letti dei suoi amici. Domestico spiegava a chiunque lo intervistasse come quella fu condizione importante per lo svilupparsi di un album che cercava di aprirgli porte (musicali) diverse da quelle precedenti: si era accasato (sic) alla Inri, etichetta torinese, avrebbe messo da parte la voglia di salire sul palco di Sanremo, come più volte aveva tentato di fare, e aveva pubblicato un album molto bello, accolto bene dalla critica che gli aveva portato ulteriori riconoscimenti.
Questi cinque anni in giro mi hanno fatto scrivere e registrare un disco, accumulando tracce catturate di giorno e di notte nelle case degli amici. I suoni, che ho raccolto, mi sono serviti a completare un puzzle, che si chiama “Prenditi quello che meriti”, non solo il mio terzo disco, ma anche una foto e un racconto di quello che ho vissuto.
Il successo della campagna su MusicRaiser
A un anno e mezzo di distanza dall'uscita di quel lavoro, per, nella vita di Gnut sono cambiate un po' di cose e in particolare è finito il suo nomadismo. Il cantante è tornato stabilmente a Napoli, dove ha trovato casa (‘Ora vivo nel palazzo “Tarsia”, fatto costruire dal Principe Ferdinando Vincenzo Spinelli di Tarsia, Cavaliere dell’Ordine di San Gennaro nel ‘700!') e ha deciso di tentare anche lui la strada del crowdfunding su MusicRaiser (è ancora possibile contribuire) per pubblicare un nuovo Ep che si chiamerà, ovviamente, ‘Domestico'. Una strada fortunata visto che l'obiettivo dei 4 mila euro di cui necessitava è stato raggiunto, come scrive l'artista sul proprio Facebook, dove dà anche le… tempistiche:
Non so come ringraziare i 135 raisers che mi permetteranno di ultimare il mio nuovo Ep "Domestico". L'unico modo che conosco è attraverso la musica…e mi auguro di riuscirci anche questa volta. Sono veramente emozionato e non trovo le parole per esprimere tutta la mia gratitudine! Da oggi lavorerò con il sorriso e le voglia di finire quanto prima…datemi il tempo di ultimare le riprese audio, chiudere i mix, fare il mastering, girare un video o due, confezionare a mano le 100 copertine, montare il documentario, fare qualche foto, preparare il caffè, impacchettare tutto e spedirvelo a casa.
La colonna sonora di ‘Italiani all'estero'
Nei mesi scorsi Gnut è stato anche l'autore della colonna sonora della serie di documentari prodotti da Fanpage.it e condotti dal regista Ugo Capolupo ‘Italiani all'estero‘ in cui si raccontano ‘sistemi di vita sociali e lavorativi differenti dall'Italia, racconta nuclei familiari e non meno i propri affetti'.