Guida a Port’Alba: è flop la nuova svendita dei libri rimasti
Crollata sotto il peso della crisi dell'editoria e dei debiti – valutati dal tribunale per sei milioni di euro – la storica libreria napoletana Alfredo Guida del centro storico ha annunciato la chiusura, dopo ben 95 anni di attività, circa un anno fa. Dopo i primi appuntamenti per la grande "svendita" di libri e arredi (l'ultimo programmato per lo scorso settembre) la libreria ha riaperto nuovamente i battenti per liquidare quello che resta del patrimonio librario. Nonostante la solidarietà popolare mostrata dai cittadini napoletani per la chiusura di una delle librerie più antiche e famose di Napoli, stavolta nei locali del negozio non si è registrata la grande partecipazione delle prime svendite. Parallelamente al cessare dell'attenzione e del dibattito sulla chiusura della libreria di Port'Alba anche l'interesse per l'acquisto degli ultimi libri, proposti con il 70% di sconto, sembra essere sfumato."A differenza delle volte precedenti però oggi pomeriggio – raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli, conduttori de La Radiazza su radio Marte – non c'è stata la grande ressa delle volte scorse o file significative. Segno o che la merce in vendita non interessa più o che i lettori napoletani hanno già acquistato i libri più appetibili e a buon mercato. La chiusura di una libreria è una notizia che rattrista sempre ma che purtroppo è segno dei tempi. Speriamo che dalle ceneri della tragedia di Guida possa nascere una nuova consapevolezza nella lettura dei libri a Napoli".
Per decisione della curatela fallimentare la libreria è rimasta aperta al pubblico il giorno venerdì 7 novembre 2014 dalle 15.30 alle 19.30 e resterà aperta anche l'8 novembre dalle 10 fino alle 24.