“Ha rivelato notizie ai Casalesi”: a giudizio ex magistrato anticamorra

Raffaele Marino, già magistrato della Direzione distrettuale antimafia e procuratore aggiunto a Torre Annunziata, oggi giudice a Pistoia, è stato rinviato a giudizio con una accusa molto grave: quella di aver rivelato a due esponenti del clan dei Casalesi arresti imminenti e notizie delicate. L'ex Dda andrà a processo, secondo quanto disposto dal gup di Roma Simonetta D'Alessandro. Assieme al magistrato, accusato anche di favoreggiamento personale, a processo il sottufficiale dei carabinieri Carmine Confuorto. Il processo avrà inizio il 5 febbraio davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Roma.

In pratica, l'accusa sostiene che nell'ottobre 2010 il procuratore Marino avrebbe rivelato al suo ex collaboratore Confuorto, l'esistenza di un'indagine su un avvocato e un imprenditore sospettati di collusioni con il clan dei Casalesi. Poco dopo aver incontrato nel suo ufficio il magistrato, il sottufficiale avrebbe comunicato ai due l'esistenza dell'indagine.