Ha sintomi da ictus: portato in ospedale si scopre positivo a CoViD-19. Salvato dai medici
Va in ospedale con i sintomi di un ictus, ma giunto al pronto soccorso scopre di essere positivo al coronavirus: i medici mettono in atto i protocolli di sicurezza e lo salvano dallo stroke ischemico senza che il virus possa diffondersi ad altri pazienti o medici. La storia a lieto fine arriva dall'ospedale Cardarelli di Napoli, dove un uomo di 64 anni è giunto nella serata di mercoledì 27 maggio, attorno alle 23, con sintomi che hanno fatto pensare fin da subito ad un ictus cerebrale.
L'uomo non era consapevole di essere positivo a CoViD-19: e così quando si è sottoposto ai test, è scattato il protocollo di sicurezza previsto in questi casi. "Le cure sono proseguite nei percorsi protetti, che consentono di evitare ogni rischio di contagio per altri pazienti e per i sanitari", ha spiegato Mario Muto, direttore del reparto di Neuroradiologia. Il paziente, che era asintomatico per quanto riguarda il coronavirus, è stato così operato con la massima urgenza e, contemporaneamente, si è potuta garantire la massima sicurezza a medici e pazienti. "Trattandosi di un paziente risultato positivo al test rapido, l’intervento salvavita è proseguito in tutta sicurezza attraverso il percorso dedicato al Covid, quindi nel caso specifico nella sala agiografica nel padiglione I", ha aggiunto il direttore sanitario Giuseppe Russo. L'uomo è stato poi sottoposto a Tac ed Angio Tac, che hanno evidenziato un occlusione della carotide e dell’arteria cerebrale media, confermando così la diagnosi iniziale. Dopo l'intervento, riuscito alla perfezione, oggi si attendono i nuovi esami che dovrebbero dichiararlo fuori pericolo, mentre il tampone confermerà o meno la positività al coronavirus emersa dal test rapido.