Ho mangiato il mare a “Impepata Meccanica”
Si può mangiare il mare? Non è stata questa l’idea di partenza di “Impepata Meccanica”, il cooking show di Marianna Vitale e Egidio Cerrone tenutosi il 12 maggio, anche se ci sono andati davvero vicino. Nella sala accogliente e sempre suggestiva dell’Hart, il rinnovato spazio di Via Crispi 33, ai partecipanti viene dato, prima di iniziare, un kit che dentro ha dell'inusuale. Elementi tipici della fauna marina: acqua di mare filtrata, crema di riccio viola, anemoni di mare, plancton e, unico ‘outsider', il limone caviale. È la prima parte dello show in cui si sottopone lo spettatore alla rivisitata versione del trattamento “Ludovico Van”, come in “Arancia Meccanica”. Una voce metallica guida l’assaggio di ogni singolo elemento, ricordandone caratteristiche e specificità, riportando sullo schermo le reazioni di chi si ritrova per la prima volta, un esempio su tutti, a succhiare da una cannuccia il plancton, elemento principale nella “dieta” delle balene. Tra le reazioni filmate, anche quella di un bambino, piccola star dell’esperimento, che si ritrova per la prima volta alle prese con la buonissima crema di riccio viola. Dopo la prima, c’è una seconda e ancora una terza. Il bambino gradisce e non è il solo in sala.
Terminato l’esperimento sensoriale, parte un breve video di introduzione al cooking show vero e proprio. Egidio Cerrone, volto più celebre dello street food napoletano al momento, e Marianna Vitale, una stella Michelin per il suo Sud Ristorante a Quarto, sembrano due mondi agli opposti, ma quando nel video scopriamo le loro intenzioni, ci accorgiamo di quanto l’uno sia in funzione dell’altro per questo progetto. Alta cucina che non ha paura di “sporcarsi” con quelli che sono ingredienti semplici, così nasce l’Impepata di Marianna Vitale ed il panino di mare di Egidio Cerrone. La prima è una pasta mista in cui l’impepata è servita con una crema di riccio viola e di peperoni rossi arrostiti. Il secondo, servito freddo, è una comune rosetta, l’emblema della semplicità, con sgombro crudo marinato, mozzarella di bufala, insalata di lime, zucchine e cetrioli e una maionese al riccio. Un’esplosione di freschezza. Tra un piatto e l'altro poi la coppia si racconta, strappa applausi e sorrisi, c'è spazio anche per le indiscrezioni sul locale che "Puok" aprirà a breve in Via Cilea.
Si può mangiare il mare, dunque? Quella sera, in quella sala, lo abbiamo fatto, tornando ad elementi che non credevamo essere così vicini al nostro vissuto, alla nostra esperienza.