Holly e Benji, anime giapponese sul mondo del calcio con il quale sono cresciuti gli italiani degli anni Ottanta e Novanta, sta per tornare su Italia 1 con un remake che sarà fedele alla trama originale e non solo: anche i nomi dei protagonisti saranno quelli del manga da cui è tratto il cartone animato, Capitan Tsubasa, ideato da Yoichi Takahashi. Aspettando questa "nuova versione" di un cult dell'animazione, in molti ripercorrono in questi giorni le gesta dei due fuoriclasse nipponici, il goleador Holly e il portiere Benji e, in molti, devono essere incappati in Napoli. Sì, il capoluogo campano è protagonista in un episodio del cartone in cui i calciatori della New Team ricevono una lettera da un loro compagno di squadra, il centrocampista Tom Becker, molto amico del protagonista Holly, in visita in Italia in insieme al padre.
Holly, destinatario della lettera, legge le parole dell'amico e compagno davanti agli altri calciatori della New Team: "Ciao Holly, mi trovo in Italia con mio padre, siamo in estate e fa molto caldo. Sai l’italia è splendida, artisticamente non ha proprio niente da invidiare alla Francia. Ci sono alcuni posti che assomigliano al Giappone e quando li vedo mi viene un mente un po’ di nostalgia. Forse la città che mi è piaciuta di più è Napoli, qui la gente è allegra, canta tutto il giorno. Comunque l’Italia è tutta bella da Nord a Sud e mi piace stare qui". Non è la prima volta che Napoli è protagonista di un cartone animato. Nel lontano 1954, William Hanna e Joseph Barbera ambientarono un cortometraggio di Tom e Jerry, il gatto e il topo più famosi della tv, proprio all'ombra del Vesuvio.
