I carceri di Poggioreale e Secondigliano sono tra i più sovraffollati d’Italia
La situazione delle carceri italiane è tutt'altro che rosea: troppi detenuti, che rendono difficoltosa la vita all'interno delle prigioni e il lavoro degli agenti della Polizia Penitenziaria. Il quadro allarmante è delineato dall'analisi svolta dall'Unione Europea delle cooperative Uecoop basata su dati forniti dal Ministero della Giustizia. In Italia, soltanto 1 carcere su tre rispetta il numero di detenuto che può effettivamente ospitare, mentre tutti gli altri sono in sovraffollamento. Nel quadro delineato dall'analisi dell'Ue, particolarmente preoccupante appare la situazione dei due carceri napoletani, quello di Poggioreale e quello di Secondigliano, tra i più sovraffollati, se non quelli in assoluto, del nostro Paese: il primo, infatti, ospita 2.286 detenuti in più rispetto la sua capienza massima, mentre il secondo 1.394.
L'analisi è stata eseguita dopo l'allarme lanciato da Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, dopo l'alto numero di suicidi in carcere avvenuto dall'inizio del 2018, che sono stati ben 53. La situazione non migliora al Nord: a Milano, ad esempio, nei carceri di Opera e San Vittore, i detenuti in più rispetto al consentito sono rispettivamente 1.352 e 1.103.