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I clan volevano uccidere il cantante neomelodico Raffaello
Dopo lo ‘sgarro’ in un locale di Teverola, i clan avevano deciso di ammazzare il cantante neomelodico Raffaello. Omicidio poi saltato grazie a una retata che ha decimato il clan Russo.
A cura di
Redazione Napoli
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Il cantante neomelodico Raffaello
I clan della camorra che nel Casertano gestiscono lo spaccio di droga volevano uccidere il cantante neomelodico Raffaello. Il particolare emerge nell'ambito di intercettazioni nei confronti della famiglia criminale guidata da Giuseppe Russo, i cosiddetti "scusuti", nipote del boss Andrea Autieri.
Motivo della decisione? Raffaello, in un locale di Teverola, aveva sparato per poi ferire un cameriere, ‘reo' di aver perso un microfono. Un affronto da pagare con la morte. L'agguato saltò dopo la retata che vide arrestare lo stesso boss Giuseppe Russo e i suoi affiliati.
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