I due quadri di Van Gogh in mano alla camorra? “Valgono 100 milioni di dollari”
Il valore, come si dice in questi casi "è inestimabile". Questo perché di Vincent Van Gogh ce n'è stato solo uno nella pittura e unici sono i suoi capolavori destinati a rimanere tutti, a vario titolo, nella storia dell'arte contemporanea. Ma se proprio vi piacciono i numeri e volete monetizzare ogni cosa beh, sappiate che i due dipinti del pittore olandese ritrovati nella casa del re dei narcos napoletani collegato con la camorra di Scampia valevano almeno 100 milioni di dollari, se messi all'asta. Nemmeno tanto, considerato che nel 2015 "L'Allée des Alyscamps" (1888) fu venduto all'asta per 66,3 milioni di dollari (quasi 60 milioni di euro).
Tuttavia gli inquirenti sono certi di un fatto: le due piccole tele recuperate dalla Procura di Napoli e dalla Guardia della Finanza nel patrimonio confiscato alla camorra, sono di fatto due capolavori che mai avrebbero potuto finire sul mercato dell'arte clandestino e che il Museo Van Gogh di Amsterdam, da cui furono rubate all'alba del 7 dicembre del 2002, aspetta ora con ansia di riavere indietro. "Per la nostra raccolta il valore storico- artistico dei due dipinti è enorme", scrive la direzione del museo sul suo sito web.
Le due tele di Van Gogh descritte dal museo olandese
"Vista sul mare a Scheveningen", sottolineano per esempio dal museo olandese, "è l'unico dipinto nella nostra collezione che risale al periodo di Van Gogh a L'Aia (1881-1883). Si tratta di una delle due sole marine che l'artista dipinse durante gli anni nei Paesi Bassi; L'uscita dalla Chiesa riformata di Nuenen, "è – si legge una piccola tela che egli dipinse per la madre nei primi mesi del 1884. Raffigura la Chiesa dove il padre di Van Gogh era pastore. Nel 1885, dopo la morte del padre, il pittore ritoccò la tela aggiungendo i fedeli in primo piano e tra questi anche alcune donne vestite a lutto, un particolare che potrebbe essere un riferimento alla morte del padre. Si tratta dell' "unico dipinto nella collezione Van Gogh ancora nella suo telaio originale, coperto da spruzzi di colore perché Van Gogh probabilmente aveva l'abitudine di pulirci sopra i pennelli".