I gruppi di preghiera di padre Pio in raduno a Pompei questa domenica
Centinaia di persone sono attese a Pompei questa domenica 11 ottobre per il raduno regionale dei "Gruppi di Preghiera di Padre Pio". In Campania sono ben 276, solo il Lazio con 345 e la Puglia con 305 ne hanno di più. L’appuntamento è al teatro Bartolo Longo, dove, alle 9 e 30 i partecipanti riceveranno il saluto dell’arcivescovo di Pompei Tommaso Caputo e del direttore generale dei gruppi di preghiera, monsignor Michele Castoro. Nel corso della mattinata di susseguiranno interventi di esperti che ricorderanno la figura ed i carismi di padre Pio. In pomeriggio, alle 15, ci si sposterà in basilica, prima per la recita comunitaria del rosario e poi per la messa, a cui seguirà “la tradizionale offerta delle rose alla Madonna, ricordando padre Pio.”
I gruppi di preghiera sono stati “inventati” direttamente da padre Pio, che invitava le migliaia di fedeli che si recavano da lui a chiudersi in preghiera, in solitudine o insieme ad altre persone. Lo stesso padre Pio diede le prime regole per garantire che i gruppi spontanei crescessero in modo sano, anche perché il primo nacque proprio a San Giovanni Rotondo, dove viveva padre Pio, all’interno dell’ospedale voluto dal fraticello, la “Casa Sollievo della Sofferenza”. I gruppi oggi sono dappertutto: nelle parrocchie, nei conventi, nei monasteri, negli ospedali e svolgono le loro attività di preghiera sotto la guida di direttori spirituali provenienti da numerosi ordini religiosi. L'organizzazione dei Gruppi di Preghiera è molto semplice. Bastano, infatti, un gruppo di fedeli che intenda riunirsi per pregare in comune e un sacerdote che li guidi con l'approvazione del proprio vescovo diocesano. I gruppi di preghiera si riuniscono periodicamente, in genere una volta al mese in un giorno sempre fisso ed in una chiesa, per ascoltare la messa, pregare, meditare, ascoltare la parola di Dio. Oltre ai gruppi italiani, che sono centinaia, sono numerosissimi quelli sorti all’estero: dai centrotrè presenti negli Stati Uniti d’America, ai singoli gruppi in Gabon, Ghana, Tanzania, Libano e Nicaragua, a riprova del fatto che padre Pio da Pietrelcina è amatissimo ad ogni latitudine.