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I Napoletani fanno a gara per Charlie Hebdo: il giornale è sold out

Nelle edicole da Chiaia a piazza del Plebiscito la copia del numero speciale del periodico satirico allegata all’edizione odierna de Il Fatto quotidiano è, di fatto, introvabile. Gli edicolanti sono costretti a respingere le decine di richieste e prenotazioni a causa, anche, di una distribuzione ridotta al minimo.
A cura di Angela Marino
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Anche a Napoli Charlie Hebdo è sold out. La copia del numero 1178 del periodico che mostra un Maometto in lacrime che brandisce il cartello con con la scritta “Je suis Charlie” e il titolo: “Tutto si perdona", allegata all'edizione di oggi de Il Fatto quotidiano, risulta introvabile in quasi tutte le edicole, dal centro alla periferia. Un risultato che non si distacca certo dalla media  nazionale delle vendite: 260mila copie distribuite e altre 200mila sono in ristampa da giovedì. I Napoletani si sono messi in fila per aggiudicarsi almeno una copia del giornale, uscito in Italia allegato al giornale diretto da Antonio Padellaro ed in Francia con una imponente tiratura di milioni di copie.

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Un gesto di solidarietà quello dei napoletani e di vicinanza a una cultura colpita dalla insensata furia omicida dei due terroristi che lo scorso 7 gennaio hanno trucidato 12 persone nella sede del giornale satirico a Parigi. Benché si siano messi in fila all'alba per avere una copia di Carlie Hebdo molti napoletani, però, sono rimasti delusi. La distribuzione, accusano gli edicolanti, esasperati nel dover respingere decine di ordini dai clienti, è stata centellinata. Una scelta discutibile a fronte della massiccia richiesta del giornale che su altri canali, come la piattaforma di vendita online EBay viene pagato fino a 250 euro.

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