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I pasti non consumati sulle navi da crociera donati ai poveri di Napoli

Un progetto nato dalla collaborazione tra Costa Crociere e il Banco Alimentare Onlus donerà centinaia di pasti alle persone più bisognose. Ogni lunedì, fino al prossimo 28 ottobre, la nave Costa Fascinosa farà scalo nel porto di Napoli per donare il cibo in eccedenza ai poveri. Il primo carico è stato affidato ai volontari della mensa Papa Francesco di Pompei, nella provincia partenopea.
A cura di Valerio Papadia
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Un progetto davvero solidale, che si pone l'obiettivo di aiutare le persone più in difficoltà, quello nato dalla collaborazione tra Costa Crociere e il Banco Alimentare Onlus. Ogni lunedì, fino al prossimo 28 ottobre, la nave Costa Fascinosa farà scalo nel porto di Napoli per donare decine e decine di pasti preparati in eccedenza,  che non sono stati serviti agli ospiti a bordo, ai volontari del Banco Alimentare che, solo in Campania, grazie alla sinergia con associazioni territoriali e amministrazioni comunali, aiuta circa 150mila persone. Il primo carico, decine e decine di pasti, è stato consegnato questa mattina ai volontari della mensa Papa Francesco di Pompei, nella provincia partenopea, che ogni giorni aiutano centinaia di persone in difficoltà, consegnando pasti anche a domicilio. Ogni domenica, prima dell'arrivo della nave a Napoli il giorno successivo, gli chef della Costa Fascinosa raccoglieranno nella aree ristoro i pasti che non sono stati serviti ai circa 3.800 ospiti a bordo.

"Napoli diventa il decimo porto di un'esperienza che è arrivata anche oltre i confini italiani. Intercettiamo un valore, il cibo, che prima veniva sprecato. Consideriamo l'ospite a bordo un cittadino a cui chiediamo di mettere nel piatto solo quello che può mangiare. Quindi, tutto il cibo preparato ma non servito dagli ospiti va al banco alimentare" ha dichiarato Stefania Lallai, direttore Sostenibilità e Relazioni Esterne di Costa Crociere. Il progetto dovrebbe riprendere nell'aprile del 2020, fino al settembre dello stesso anno, quando la nave Diadema ad attraccare nel porto di Napoli e a consegnare ai poveri il cibo in eccedenza.

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