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I poliziotti organizzano una colletta per il neonato salvato a piazza Garibaldi

Appena in Questura si è diffusa la notizia del salvataggio del neonato, che stava per essere gettato nell’immondizia in un sacchetto di plastica dalla madre, i poliziotti hanno subito organizzato una colletta per provvedere alle esigenze primarie del bambino.
A cura di Valerio Papadia
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Grande prova di solidarietà dei poliziotti della Questura di Napoli. Gli agenti hanno infatti organizzato una colletta per raccogliere fondi e beni di prima necessità per aiutare il neonato salvato questa notte nei pressi della Stazione Centrale di piazza Garibaldi. Il piccolo era stato messo dalla madre – che lo aveva appena partorito all'interno della stazione – in un sacchetto di plastica con l'intenzione di essere gettato in un cassonetto come se si trattasse di immondizia.

Il piccolo è stato prontamente ricoverato nel vicino ospedale di Loreto Mare, dove adesso versa in buone condizioni di salute, insieme alla madre, piantonata dai poliziotti e accusata di tentato omicidio. I poliziotti, appena la notizia del salvataggio si è diffusa negli uffici della Questura, si sono subito organizzati per provvedere alle esigenze del piccolo.

Un'altra prova della solidarietà degli uomini in divisa era stata data qualche giorno fa dai poliziotti del commissariato di Ponticelli nei confronti di un'immigrata di origine africana, una 17enne incinta che era stata soccorsa in piazza Carlo III a Napoli e trasportata dagli agenti alla Clinica Villa Betania, nel quartiere della periferia orientale. Anche in quell'occasione i poliziotti avevano organizzato una colletta per comprare beni di prima necessità che potessero essere utili alla ragazza.

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