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I renziani segnalano la foto di De Magistris come offensiva e Facebook la oscura

“ATTENZIONE: Immagine forte. Le foto con contenuti forti possono turbare, offendere o infastidire le persone. Confermi di voler vedere questo contenuto”. Questa la schermata messa da Facebook a censurare l’immagine postata ieri dal sindaco Luigi de Magistris e che presentava Napoli come una città “derenzizzata”.
A cura di Valerio Renzi
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"ATTENZIONE: Immagine forte. Le foto con contenuti forti possono turbare, offendere o infastidire le persone. Confermi di voler vedere questo contenuto". Questa la schermata messa da Facebook a censurare l'immagine postata ieri dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che presentava il capoluogo partenopeo come una città "derenzizzata". Evidentemente la foto, corredata da un lungo post di accuse contro il Presidente del Consiglio, il suo Governo e il Partito democratico, non è andato giù ai renziani che, a forza di segnalare la foto a Facebook, hanno portato all'oscuramento preventivo della foto da parte del social network.

Il nuovo "alert" di Facebook è entrato in funzione da poche ore in Italia e ha colpito subito il sindaco di Napoli. L'avvisosegnala agli utenti foto e video con "contenuti forti": dopo la schermata di disclaimer che avverte gli utenti che ciò che vedono potrebbe non piacergli o ferire la loro sensibilità, si può decidere se andare avanti e visualizzare il contenuto. Peccato che questa volta non si tratti di immagini di violenza o choccanti, ma di un semplice foto montaggio per trasmettere un messaggio politico, condivisibile o meno che sia.

Tra le altre cose De Magistris nel suo post accusava Renzi di voler "mettere le mani sulla città con le stesse logiche di potere che hanno distrutto parte del nostro Paese. A Napoli non comandano più le segreterie del sistema partitocratico, le cricche, i patti masso-mafiosi, le lobby". Per poi invitare i cittadini ad aprire gli occhi e resistere: "Vogliono aggirare la nostra autonomia e la nostra esperienza colpendoci dall'alto. Vi abbiamo scoperto. Volete occupare – con violenza di Stato e con poteri speciali – la nostra terra e affidarla a mani sbagliate. Di fronte alla violazione della Costituzione, all'occupazione violenta del territorio, all'abuso della legge, all'uso illegittimo del diritto, alle derive autoritarie, c'è un unico rimedio: ora e sempre RESISTENZA".

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