Sono trascorsi ormai più di tre anni, ma il vuoto nei cuori dei napoletani e dei milioni di fan sparsi in tutto il mondo, è ancora profondo e palpabile. Il prossimo 31 ottobre Bud Spencer avrebbe compiuto 90 anni se, quel 27 giugno del 2016, non ci avesse lasciato. Una cifra tonda, 90 anni, purtroppo solamente sfiorati, durante i quali Bud, al secolo Carlo Pedersoli – napoletano di Santa Lucia, come il suo amico Luciano De Crescenzo, anche lui recentemente scomparso – ha vissuto mille vite, come lo speciale che History Channel gli ha dedicato proprio in occasione dei suoi 90 anni: "Le 1000 vite di Bud Spencer", che andrà in onda oggi, martedì 29 ottobre, in anteprima assoluta alle 22.40. Si tratta di un documentario che ricostruisce la carriera e l'incredibile vita dell'attore.
Una vita che, sostanzialmente, si divide in due: quella da grande atleta e quella da attore amatissimo dai fan, in coppia con Terence Hill. Carlo Pedersoli, prima che esistesse Bud Spencer, è stato infatti un abile nuotatore, il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 metri stile libero. Accanto alla carriera agonistica nel nuoto, Bud comincia anche quella nel cinema, notato grazie al suo fisico imponente. Come detto, è grazie alle decine di film realizzati in coppia con l'amico Mario Girotti, in arte appunto Terence Hill, che Bud Spencer raggiunge la notorietà in tutto il mondo. Nonostante il trasferimento a Roma nei primi anni dell'adolescenza, a causa del lavoro di suo padre, Carlo/Bud non dimenticherà mai le sue origini, tanto che in una celebre intervista alla tv tedesca pronuncerà la famosa frase: "Io non sono italiano, sono napoletano".
La sua Napoli, che ha sempre ricambiato il suo amore, in occasione dei 90 anni gli ha dedicato una esposizione multimediale a Palazzo Reale, nella Sala Dorica, visitabile dallo scorso 13 settembre e fino all'8 dicembre. Si tratta, come detto, di una mostra multimediale che ripercorre la grande vita e l'invidiabile carriera di Bud Spencer.