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Il 7 ottobre riapre la sezione egizia al Museo Archeologico di Napoli

La collezione egizia è seconda per importanza in Italia solo a quella del Museo Egizio di Torino e fu costituita tra il secondo e il terzo decennio dell’800. A ottobre riaprirà anche la sezione epigrafica.
A cura di En.Ta.
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Il prossimo 7 ottobre riapriranno al pubblico la sezione egizia e quella epigrafica del Museo Archeologico di Napoli. "Con esse il Museo Nazionale Archeologico di Napoli si candida ad essere punto di riferimento nel Centrosud Italia per quello che attiene l'Egitto e l'Oriente", ha detto Paolo Giulierini, direttore del museo. "Le due nuove sezioni – ha spiegato Giulierini – avranno delle guide dedicate e presenteranno il corposo materiale egizio presente nel Museo, ma anche la sezione epigrafica presenterà una delle collezioni più importanti del mondo, fornendo un excursus cronologico delle lingue parlate in Campania". La collezione egizia è seconda per importanza in Italia solo a quella del Museo Egizio di Torino e fu costituita tra il secondo e il terzo decennio dell'800 con l'acquisizione ci collezioni private e con gli scavi archeologici nell'area vesuviana e flegrea.

Nei primi mesi del 2016 il Museo Archeologico ha fatto segnare un +15 per cento di visitatori rispetto al 2015, ma, sottolinea il direttore Giulierini, "non è importante la corsa a chi fa più numeri, quanto il lavoro di fidelizzazione dei cittadini al museo che non deve più essere visto come un luogo polveroso, ma come un posto della città da vivere". In questo senso importante è stato "il successo delle aperture serali del giovedi sera, che hanno visto in alcune occasioni 1500 visitatori. Un appuntamento che ripeteremo anche sabato come tutti i musei italiani per la Notte dei Musei".

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