Botti di Capodanno: 46 feriti a Napoli per i botti, due feriti da proiettili vaganti
Solo nel Napoletano i feriti da fuochi d'artificio e botti di Capdanno sono 46, un dato alto ma in calo rispetto al 2015 (quando i feriti furono 51). Tra i feriti ci sono anche due bambini di 9 e 12 anni, ricoverati in gravi condizioni all'ospedale pediatrico Santobono con ustioni e ferite alle mani. Per loro la prognosi è di 30 giorni. A Napoli i feriti sono 31, tra cui sei minorenni, e nella provincia 15, con due minorenni. Il dodicenne ha riportato la sub-amputazione della falange del secondo e terzo dito della mano sinistra.
Due feriti da proiettili vaganti ai Quartieri Spagnoli
Un uomo di 59 anni, residente ad Avella, Avellino, è ricoverato all'ospedale Loreto Mare di Napoli. È uno dei due feriti di questa notte colpiti da proiettili vaganti. Il proiettile gli è entrato nel collo e per questo dovrà essere ricoverato. L'uomo ha raccontato alla polizia di essere stato colpito mentre era alla guida di un camioncino all'angolo tra via Ventaglieri e vico Montesanto, nel centro della città. Sulla carrozzerie del camioncino, la polizia ha rilevato la presenza di tre fori di proiettile, ma a terra non sono stati trovati bossoli. Il secondo ferito da un proiettile vagante è A.C., 64 anni, colpita di striscio alle ginocchia. La donna si trovava sul balcone di casa quando è stata colpita. Medicata all'ospedale "Villa Betania", guarirà in 10 giorni.
Salerno, tre feriti più il grave episodio di Eboli
Nel Salernitano i feriti nella notte di Capodanno sono stati tre. Un ragazzo di 30 anni ha gravi ferite a una mano, mentre a Nocera Inferiore un altro 30enne è stato ricoverato nel reparto di oculistica dell'ospedale Umberto I per ferite ad un occhio. Infine un 50enne di Salerno, nella zona di Matierno, si è ferito alla coscia destra a al torace, con prognosi di dieci giorni. Resta il gravissimo episodio di Eboli, dove due ragazzini sono stati feriti, uno di loro in maniera gravissima, dall'esplosione dei botti.
Rione Sanità, a fuoco appartamento
A causa dell'esplosione incontrollata di petardi, è andato a fuoco una casa, utilizzata come deposito, nel rione Sanità. Il fatto è avvenuto in una palazzina a due piani al civico 25 di via Discesa alla Sanità, visibile da corso Amedeo di Savoia e dunque segnalato da molte persone che in quel momento erano in strada. Al termine dei controlli sei famiglie sono state sgomberate.
Portici, perde due dita della mano
A Portici, popoloso comune vesuviano, in via Cortile Giordano, un 33enne ha riportato l'amputazione del secondo e terzo dito della mano sinistra e la frattura della base del primo metacarpo sinistro. L' uomo è ricoverato all' ospedale "Pellegrini" con una prognosi di 30 giorni. A San Giorgio a Cremano, invece, è andato a fuoco un palazzo causando paura e 6 sfollati e nella stessa cittadina, in via Matilde Serao una 17enne ha riportato ferite lacero contuse al volto a seguito dello scoppio di un petardo.