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Covid 19

Il bollettino Coronavirus Campania da oggi arriva solo una volta al giorno

A partire da oggi, lunedì 15 giugno, l’Unità di Crisi della Protezione Civile emanerà soltanto un bollettino relativo all’andamento del Coronavirus sul territorio: una volta al giorno, alle ore 17. Sparisce, dunque, l’aggiornamento delle ore 22: come reso noto dalla stessa Protezione Civile, la decisione per dare “un quadro generale il più possibile completo”.
A cura di Valerio Papadia
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Per circa due mesi, l'appuntamento più atteso è stato quello delle 18, con la conferenza stampa della Protezione Civile che aggiornava gli italiani sull'andamento dell'epidemia di Coronavirus: milioni di italiani preoccupati, sintonizzati alla tv, oppure collegati online, in attesa di conoscere i dati sui contagi e, purtroppo, sui morti della Covid-19. Anche la Campania ha avuto il suo appuntamento fisso, con gli aggiornamenti dell'Unità di Crisi della Protezione Civile regionale che tenevano i cittadini informati sull'andamento del Coronavirus due volte al giorno: alle 17 e alle 22. A partire da oggi, però, ci sarà un solo aggiornamento, una volta al giorno, precisamente alle ore 17: il bollettino terrà conto di contagi, guariti e decessi del giorno precedente. A renderlo noto è stata la stessa Protezione Civile: "L'Unità di Crisi da lunedì prossimo emanerà un solo bollettino quotidiano sull'andamento epidemiologico in Campania alle ore 17, per dare così un quadro generale il più possibile completo".

Scompare, dunque, l'aggiornamento delle ore 22, nel quale venivano anche enumerati i tamponi analizzati nei vari laboratori regionali, e i relativi casi positivi; da qualche giorno, la Protezione Civile aveva però già smesso di dare aggiornamenti in tal senso. A partire da oggi, dunque, un solo appuntamento quotidiano fornirà aggiornamenti sui casi di contagio e i tamponi totali, sui deceduti e sulle persone guarite. Qualche giorno fa, invece, un'altra comunicazione dell'Unità di Crisi della Protezione Civile aveva sollevato un piccolo caso: per un errore di calcolo, erano stati conteggiati 230 casi positivi in più, che invece sono stati "stornati" grazie ai controlli incrociati con i dati in possesso delle Asl.

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