Il boss Cosimo Di Lauro condannato all’ergastolo per l’omicidio di Mariano Nocera
È stato condannato all'ergastolo Cosimo Di Lauro, primogenito del boss Paolo (detto Ciruzzo ‘o milionario): è considerato il mandante dell'omicidio di Mariano Nocera che, secondo i pentiti, non si sarebbe assoggettato al volere di Cosimo e avrebbe così pagato con la vita. L'omicidio di Mariano Nocera avvenne il 2 settembre del 2004 e diede il via, di fatto, alla cosiddetta prima faida di Scampia, la lotta al potere per il controllo dei traffici illeciti nell'area Nord di Napoli tra il clan Di Lauro e gli scissionisti degli Amato-Pagano che, tra il 2004 e il 2005, insanguinò il capoluogo campano e causò quasi 100 morti. L'assassinio di Nocera portò a quello di Fulvio Montanino e Claudio Salierno, rispettivamente il migliore amico e il guardaspalle di Cosimo Di Lauro. Il primogenito di Paolo Di Lauro fu arrestato nel 2005, facendosi immortalare con i capelli lunghi sciolti e un giubbino di pelle nero lungo.
Il 2 marzo scorso, dopo 14 anni di latitanza, considerato il ricercato più pericoloso d'Italia insieme a Matteo Messina Denaro, è stato invece arrestato Marco Di Lauro, l'ultimo dei figli del boss Paolo. Marco Di Lauro, conosciuto anche con F4, doveva scontare 10 anni per associazione camorristica e droga: deva pagare anche per l'omicidio di Attilio Romanò, ucciso per errore nel gennaio del 2005, all'interno proprio della prima faida di Scampia, ma si è dato alla macchia per 14 anni. Soltanto due mesi fa, il superlatitante è stato catturato nel corso di un blitz delle forze dell'ordine all'interno di un appartamento in via Emilio Scaglione, a Chiaiano, a due passi dalla sua Scampia.