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Il centro storico di Napoli rischia di non essere più “patrimonio dell’umanità”

L’Unesco potrebbe revocare il prestigioso titolo al centro storico di Napoli. “È necessario che l’osservatorio riparta” dice la consigliera comunale Elena Coccia.
A cura di Valerio Papadia
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Era il 1995 quando l'Unesco – l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura – conferì al centro storico di Napoli il prestigioso titolo di "patrimonio dell'umanità". Ora, a distanza di oltre 20 anni, la città rischia di perdere l'onorificenza, dal momento che l'Unesco sta tenendo sotto controllo il lavoro svolto in centro che, a quanto si apprende, sarebbe entrato nella cosiddetta lista nera dell'organizzazione.

A lanciare l'allarme, come scrive Repubblica, è la consigliera comunale Elena Coccia, presidente dell'osservatorio Unesco Napoli, in occasione della riunione del consiglio con il sindaco Luigi de Magistis, per discutere sulla ripresa delle attività dell'osservatorio. "C’è attenzione dell’Unesco sul Centro storico. Resta il pericolo che Napoli possa entrare nella black list, rischiare la cancellazione del prestigioso titolo Unesco. Il mio è un appello ultimativo: è necessario che l’osservatorio riparta" ha dichiarato.

"Non c’è un atteggiamento benevolo da parte della Regione, ma il problema sono anche le delazioni che mandano all’Unesco associazioni e singole persone sullo stato in cui versa il centro storico, lamentando l’assenza di decoro e le scritte sui monumenti" conclude Elena Coccia.

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