Il Comune di Napoli potrà spendere di nuovo: la decisione della Corte dei Conti
Il Comune di Napoli potrà spendere di nuovo. Questa la decisione della Corte dei Conti che ha accolto il ricorso presentato dal capoluogo partenopeo sul blocco della spesa imposto dalla Sezione regionale della Campania a Palazzo San Giacomo. L'udienza si è svolta a Roma, mercoledì 21 novembre, davanti alle Sezioni Riunite. A comunicarlo, una nota dirmata dall'amministrazione: "Dopo oltre cinque ore di Camera di Consiglio il presidente ha sospeso gli effetti del blocco della spesa fino alla decisione della Corte Costituzionale a cui ha trasmesso gli atti per valutare la legittimità costituzionale dell'art.2 comma 6 D.L. 78/2015, cioè l'argomento relativo alla contabilizzazione del Fondo Anticipazione di Liquidità entro il Fondo Crediti di dubbia esigibilità".
"La sentenza – conclude l'Amministrazione – conferma la correttezza dei comportamenti contabili adottati dall'Ente e consente al Comune di Napoli di superare il blocco della spesa ex art.148 bis del Tuel, imposto dalla Sezione Regionale di Controllo della Campania con la citata Deliberazione 107".
L'udienza è stata presieduta dal presidente Mario Pischedda ed erano presenti in rappresentanza del Comune il legale Fabio Maria Ferrari, quale difensore dell'Ente, e il capo di Gabinetto Attilio Auricchio ed il vicesindaco Enrico Panini.