Il Comune di Napoli querela Vittorio Feltri e Mario Giordano per odio razziale
Per Vittorio Feltri e Mario Giordano non finisce qui: dopo le polemiche e gli esposti Agcom, ora il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha firmato la querela nei loro confronti per i reati di diffamazione a mezzo stampa, aggravata dall’odio razziale, e di istigazione all’odio razziale.
Il sindaco, per conto del Comune di Napoli, quale persona offesa, ha nominato difensori gli avvocati dell'Amministrazione partenopea, Fabio Maria Ferrari e Marco Buzzo che provvederanno ad inoltrare la querela del primo cittadino alla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano, territorialmente competente.
Giova ricordare il casus belli: martedì 21 aprile, nel corso del talk show televisivo ‘Fuori dal Coro' condotto da Mario Giordano, in onda sul canale Rete 4 di Mediaset, l'ex direttore del Giornale, oggi direttore editoriale (non responsabile) di Libero, Vittorio Feltri discutendo della gestione dell'epidemia di Covid-19 affermava: «Non credo ai complessi di inferiorità, credo che in molti casi i meridionali siano inferiori». Giordano, il conduttore, prima si era dissociato, poi aveva annunciato la sua intenzione di continuare a invitare Feltri nelle trasmissioni dal lui condotte. Numerose prese di posizione: il presidente dell'Ordine dei Giornalisti Carlo Verna aveva annunciato una procedura disciplinare e anche una azione legale contro Feltri; lo scrittore Maurizio de Giovanni e il senatore Sandro Ruotolo una azione legale e un esposto all'Agcom (quest'ultimo è instradato e va verso una sanzione per hate speech, linguaggio violento in tv). Ora, la presa di posizione di Palazzo San Giacomo. Feltri si era difeso sostenendo di parlare di inferiorità economica, non umana né territoriale.