Il Comune di Napoli tassa la mensa scolastica: si paga ogni pasto in base al reddito
Novità per gli alunni, ma soprattutto per i loro genitori, che hanno cominciato l'anno scolastico 2017/2018. Il Comune di Napoli, con una deliberazione del 30 marzo del 2017, ha introdotto, per l'anno scolastico appena cominciato, una tassa sulla mensa scolastica. Nella circolare diramata dall'amministrazione comunale si legge che, al fine di contribuire al costo complessivo sostenuto dal Comune per i servizi di refezione – la mensa scolastica – bisogna corrispondere una cifra per ogni pasto in base al reddito dichiarato dalla certificazione ISEE utilizzata per l'iscrizione. Inoltre, all'atto della stessa, ogni famiglia deve corrispondere un contributo di 15 euro a copertura del costo di organizzazione del servizio mensa.
Mensa scolastica a pagamento: da 0,75 a 4,50 euro per ogni pasto
Nella circolare diramata dal Comune di Napoli sono indicati anche i prezzi, calcolati in base al reddito, da corrispondere all'amministrazione per ogni pasto: si va dai 0,75 euro per un reddito annuo fino ai 2.500 euro, per arrivare ai 4,50 euro per chi ha un reddito superiore ai 25.571 euro. In totale, sono otto le fasce di reddito calcolate dal Comune in base alla certificazione ISEE. La circolare è stata diffusa su Facebook da Raffaele Ambrosino, che confronta anche quella per l'anno scolastico 2016/2017, in cui la tassa per la mensa scolastica non era prevista.