Il Comune dice sì al piano Bagnoli. Renzi esulta, De Magistris frena: “Atto dovuto”
Il Comune di Napoli dice sì al piano di caratterizzazione per l'area di Bagnoli e Matteo Renzi gongola nella sua periodica e-news: "Ricordate il piano per Bagnoli? Ricordate che fummo accolti con urla, sassi e proteste e che il Comune di Napoli parlò di esproprio del Governo che voleva mettere le mani sulla citta'? Oggi in conferenza dei servizi il Governo ha ufficializzato il progetto presentato in prefettura e tutti (compreso il Comune!) hanno approvato all'unanimità. Perché – attacca riferendosi senza mai citarlo a Luigi De Magistris – con gli slogan sono tutti bravi, poi c'è la realtà che è molto più seria e bella". Da Palazzo San Giacomo arriva a stretto giro la replica: "Il sì del Comune è un atto dovuto visto che l'Amministrazione comunale sta chiedendo da anni al Governo di procedere alle bonifiche ed è solo l'inizio delle operazioni di bonifica per arrivare a una diagnostica". Intanto oggi pomeriggio il sindaco ricandidato ha incontrato una delegazione di cittadini di Coroglio, preoccupati dal possibile esproprio delle loro abitazioni. Tuttavia il tema degli espropri "non è stato al centro della Conferenza dei Servizi di oggi" conferma il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“Il piano su Bagnoli oggi è stato approvato all’unanimità. Dopo le polemiche delle scorse settimane, i dirigenti inviati dal comune di Napoli hanno dato l’ok al progetto presentato da Renzi. De Magistris lo sa? E ora? Li licenzia?”. È l'attacco del candidato di centrodestra a sindaco, Gianni Lettieri, durante la consueta diretta Facebook settimanale.