Il Comune vende l’ufficio turistico: nei locali di Piazza del Gesù aprirà una friggitoria
Una friggitoria al posto dell'ufficio turistico. È lo scenario – realistico – paventato dal consigliere della Municipalità Avvocata di Napoli che dopo aver ricevuto segnalazione della vendita dei locali di Piazza del Gesù, nel cuore del centro storico di Napoli in cui lo scorso dicembre si è verificato un inatteso boom turistico, a privati che, si vocifera, operano nel settore delle friggitorie. De Stasio, titolare del Bar Sette Bello in via Benedetto Croce, a pochi passi dalla storica piazza napoletana, ne aveva dato notizia su Facebook: "Forse non tutti sanno – scriveva il consigliere sul social network – che l'ufficio informazioni turistiche "Centro Antico" in piazza del Gesù, che era di proprietà comunale, è stato venduto a privati ed è sotto sfratto".
Dall'annunciata intenzione di chiedere approfondimenti sulla vicenda al sindaco di Napoli, alla lettera a De Magistris, resa pubblica, sempre su Facebook: "Caro Sindaco, alcuni lavoratori dell’ufficio informazioni in oggetto – spiega De Stasio – mi hanno segnalato che la struttura di accoglienza turistica di Piazza del Gesù Nuovo, importante luogo di raccolta e divulgazione di informazioni culturali della città, è stato venduto dal Comune di Napoli (Gestione Romeo 2012 e successivo perfezionamento), ad un privato, sembra ,vox populi, imprenditore del mondo dei pubblici esercizi o friggitorie".
"Le chiedo di approfondire questa delicatissima vicenda, chiaramente in contrasto verso una città accogliente, proprio in un momento dove il turismo inizia ad avere presenze significative soprattutto nell’area dei Decumani. Le chiedo, gentile Sindaco, di farsi trasmettere dagli uffici preposti tutti gli atti che sono stati prodotti per la vendita dell’immobile in questione sito in Piazza del Gesù Nuovo nn. civ. 7 e 8, per fare i dovuti accertamenti del caso. Le chiedo altresì – conclude De Stasio – di applicare il vincolo d’uso dell’immobile in questione, passo necessario per evitare speculazioni di carattere commerciale".