Il degrado di corso Vittorio Emanuele, sosta selvaggia e strada dissestata
Nuova battaglia dei Verdi contro la sosta selvaggia e affinché la Soprintendenza riconsideri il piano di restyling previsto per il corso Vittorio Emanuele, una delle arterie più lunghe e importanti di Napoli. Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, insieme ai consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini e i consiglieri della Municipalità di Chiaia, Benedetta Sciannimanica
e Gianni Caselli, oltre a porre l'accento sulle auto che sostano sui marciapiedi, anche in curva, ha avanzato una esplicita richiesta: eliminare i sampietrini e rimpiazzarli con l'asfalto, meno pericoloso e incline al dissesto, così come è stato concepito per la Riviera di Chiaia.
"Prima di dare il via ai lavori per il rifacimento di corso Vittorio Emanuele si verifichi prima se c’è la possibilità di un ripensamento da parte della Soprintendenza o di un modo per non ottemperare a quanto disposto perché ci risulta quanto mai difficile comprendere il no all’asfalto su una strada a scorrimento veloce come quella che collega la parte alta e la parte bassa della città. Anche perché parte del corso Vittorio Emanuele è già asfaltata" ha detto Borrelli.